Pubblichiamo la lettera di Fabio Frati (dirigente nazionale della CUB trasporti e Comitato per il NO scalo di Fiumicino) alla deputata del Movimento 5 Stelle Roberta Lombardi, in merito alla vicenda Alitalia.
Dopo la grande vittoria del No al referendum da parte dei lavoratori, e il commissariamento in corso, Frati lamenta il disimpegno da parte di una della principali forza di opposizione al governo, disipmpegno che equivale ad un allineamento passivo nei confronti di una classe dirigente al completo sorda al bene del Paese e dei suoi lavoratori ed asservita alle elite dominanti e al capitalismo globalizzato e finanzirario che impongono svendite, privatizzazioni, chiusura di aziende che erano gioielli preziosi, asset strategici nell'economia italiana.
«Ciao Roberta, questa è la rassegna stampa di Alitalia di oggi.
Stiamo
sotto questo cannoneggiamento indegno da una settimana. Parlano tutti,
governo e ministri cooptati, falsi esperti, giornalisti prezzolati e
sindacalisti sfiduciati.
Tutti uniti in un orgasmico coro a favore della vendita, delle privatizzazioni e della chiusura di Alitalia.
Una
classe dirigente e i loro cortigiani da schifo, una massa di indegni
che farebbe impallidire tutte le "borghesie compradore" della storia
coloniale del mondo.
Sotto quest'attacco i lavoratori e i
cittadini italiani che guardano una massa di parassiti decidere come e
quando svendere i beni pubblici della nazione.
E il M5S ? Dov'è ?
Roberta ci avete lasciato soli. Avete milioni di voti !! Perché non gettate tutto il vostro peso politico su questa vicenda?
Ti
confesso che sono molto deluso da come vi state muovendo ma forse ti
interesserà di più sapere che sono furiosi tutti i vostri sostenitori e
votanti che avete tra i lavoratori Alitalia...è un coro di telefonate e
messaggi in cui chiedono a noi (sic) perché il M5S non è al nostro
fianco.
Così non va Roberta, siamo un simbolo di questo paese e state assistendo al nostro stupro senza fare niente».
Fabio Frati - CUB Trasporti e Comitato per il NO scalo di Fiumicino
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