La fabbrica degli stereotipi, funzionale al sistema mainstream, ormai completamente controllato dalle lobby capitalistiche, usa indiscriminatamente e con grande faciloneria il termine “complottista”. E tutti finiscono la dentro, certo non tutti assieme, chi prima chi dopo, ma prima o poi una capatina all’interno di questo enorme calderone finiamo un po’ tutti. Ci finiscono un po’ tutti, i negazionisti assieme a quelli che danno spiegazioni diverse degli accadimenti dell’undici settembre, i terrapiattisti assieme a quelli che lottano per la libertà di scelta terapeutica, vi si possono trovare anche quelli delle scie chimiche accomunati con quelli che parlano dell’incidente del golfo del tonchino, basta che qualcuno si domandi “perché?” o intraveda delle incongruenze nelle spiegazioni ufficiali per finire in quell’enorme pentolone detto dei “complottisti”.
Ma veniamo a noi: E’ di pochi giorni fa la notizia della morte della bambina di Trento, morta di malaria il cui vettore è la zanzara Anofele, ed oggi 20 settembre il tutto viene, “insindacalbimente”, confermato dall’autopsia. Molti hanno dubbi nella sequenza cronologica, molti discutono su un presunto vaccino esavalente somministrato pochi giorni prima del decesso, tutti sono inevitabilmente stati inseriti a pieno titolo nella categoria dei complottisti. Come se non bastasse l’allarme malaria a farci saltare dalle sedie, c’è qualcosa di peggio che aleggia sul bel paese, qualcosa che incombe pronto a falcidiare giovani vite o a distruggere persone già colpite da malattie e, per questo, maggiormente in pericolo; la terrificante “Chikungunya”, una specie di influenza molto forte che colpisce le articolazioni e può portare ad altre complicazioni, il cui vetture è la zanzara tigre, ormai molto diffusa dalle nostre parti.
Giuro di non essere un terrapiattista, ne un fautore di molte altre teorie cospirzioniste, parola di boyscout, ma mi domando: E’ strano solo per me ascoltare, leggere o vedere notizie televisive ad ondate coordinate? Un periodo è il periodo dei cani assassini, un altro periodo è quello degli stupratori, un altro ancora quello delle malattie esantematiche, elevate alla stregua delle pestilenze medievali, questo evidentemente è il periodo delle zanzare, strano no? Quale motivo può spingere il “sistema” mainstream a parlare così spesso di questo “inutile” insetto?
Un attimo che rifletto… Harold Lasswell ecco chi può rispondere ad un enigma di questa portata. Il caro Harold, tra il 1920 ed il 1930 ha dato vita alla (Bullet Theory) o teoria dell’ago ipodermico, una strategia nella comunicazione che usa come strumento dei vettori, nel linguaggio, nel pensiero, nella logica innocui, per far arrivare al pubblico messaggi da cui non si possono difendere.
“Figo” vero? Cioè io ti metto al corrente di più di un caso di malaria (zanzara anofele), porto alla ribalta più di un caso di Chikungunya, parlando anche del problema delle “mancate disinfestazioni” e per voi, o per la parte inconscia del vostro cervello, il problema sarà la zanzara e la mancanza di insetticidi sufficientemente potenti.
E tutti pronti a protestare per avere gli insetticidi dei nostri tempi, occorrono gli insetticidi dei nostri tempi, sono indispensabili, necessari, vitali.
Non preoccupatevi amici cari perché è già tutto pronto, da tempo è pronto, anzi gli hanno anche cambiato nome perché prima era meno “pronto” o accettabile (sti complottisti quanto rompono le palle). Veniva dagli Usa ed in Europa molti non vedono di buon occhio gli accordi, soprattutto se commerciali, fatti con gli Stati Uniti d’America, sono sempre a rimetterci si sa; ed è per questo che con la sagacia e la lungimiranza dei migliori promoter o dei migliori professionisti del marketing, la nostra classe dirigente ha chiuso con il TTIP
ed ha aperto al CETA , lo stesso tipo di accordo ma con il Canada come interlocutore principale.
Ma cos’è il CETA? E’ un trattato commerciale per il libero scambio tra Nornd America ed Europa, che come sempre accade, quando si tratta con organizzazioni che da sempre fanno dell’imperialismo, dell’egemonia economica mondiale, il capo saldo principale, sarà un trattato a perdere.
E le zanzare allora cosa c’entrano? Nulla è evidente, ma…! C’è sempre un ma, siccome la soluzione per i nostri problemi di salute imputabili alle zanzare sono inclusi nel pacchetto CETA, come ad esempio denuncia Green Peace i “neonicotinoidi” utili per debellare ogni genere di insetto (comprese le api), scommettiamo che tutto questo bailamme attorno alle zanzare c’è per spingere le masse ad un accettazione di questo trattato scellerato?!
Ops! Ho chiuso con una domanda, meglio due. Complottista a chi?
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