NIENTE DEVE RESTARE IMPUNITO!
Anche se per maturati e legittimi motivi molti di Noi, fortunati, sono in vacanza fuori dall'amato paese, le brutte notizie arrivano in rete.
Credo che nessuno possa annoverare nelle cronache di Cerveteri
dell'ultimo secolo ed oltre un simile scempio, come quello prodotto dai troppo numerosi roghi negli ultimi mesi estivi.
La stagione calda, il maestrale e la abnorme siccità, in un certo senso collegata al fenomeno, dal punto di vista del danno irrazionale prodotto all'ambiente da un falso progresso, non bastano a dare una vera risposta a questo sistematico moto distruttivo.
L'ultimo incendio quello che ha incenerito gran parte della valle del Manganello e Monte Abatone, minacciando il Paese, Ceri, interrompendo la già pericolante ed irrisolta Settevene Palo è un simbolico attacco finale al cuore del territorio, della sua storia e radici: una sfida a Cerveteri stessa!
Fuori dai denti: l'Italia è carente di posti di lavoro, soprattutto nella protezione civile e nella manutenzione.
-Improvvido è stato lo scioglimento della guardia Forestale
-Troppo basso il numero di Vigili del Fuoco e scarse le risorse a loro disposizione
-Manutenzione stradale zero
Se una forza politica responsabile, proponesse un "roosweltiano" (e Keynesiano) new deal, assumendo centinaia di giovani a spasso come Ausiliari della Tutela Territoriale, almeno, da maggio a novembre (stagione delle alluvioni), vedrebbe burocratiche e giustificate solite litanie, sul fiscal compact, sui parametri di spesa ed altre "puttanate" che tutti subiamo, nella gabbia UE.
Poi ci sta il "non detto" ma "possibile o sottinteso": un opera di ricatto delle istituzioni locali ed altro ad assolvere magari "a conti non detti in sospeso da verificare" o altr forme di pressione in un assenza totale di legalità, giustizia: Ordine democratico.
Come si diceva ...."a pensar male si pecca ma forse poi ci si avvicina a qualcosa di vero"...
La repressione esiste solo per poveri cittadini o per chi ruba la famosa mela o super di 10km il limite di velocità o altre frescacce.
Cresce la rassegnazione, che è la coltura intensiva di moda che germina rigogliosa su queste ceneri e sfracelli.
Io scelgo una sana e consapevole rabbia: non sono nato qui, ma ho il sangue agli occhi e non voglio rassegnarmi.
Meglio essere creduto folle o una onorevole sconfitta e accettare la sfida, che una resa incondizionata vile a questa barbarie.
Cerveterani, ribelliamoci, uniamoci confrontimoci: non permettiamo che brucino ancora le radici, la bellezza e la vita.
Giovani: è il momento di scegliere una vita diversa, guerriera, curiosa, appassionata; intesa come Militanza.
Troppi parolai, primedonne, falsi intellettuali; rompicoglioni in rete, petulanti e noiosi: le cose si sanno, ma nesuno ci mette la faccia oltre il mero interesse spiccio.
Ci sarà da rimboccarci le maniche, ma ce la faremo: il futuro è dei buoni, dei generosi, dei forti, dei creativi.
Serve ora Il Coraggio.
Il fuoco che arde nei nostri cuori, spegnerà questa distruzione quotidiana.
Luca Massimo Climati per Cerveteri Libera!
(aderente alla CLN-ITALIA RIBELLE E SOVRANA)
Anche se per maturati e legittimi motivi molti di Noi, fortunati, sono in vacanza fuori dall'amato paese, le brutte notizie arrivano in rete.
Credo che nessuno possa annoverare nelle cronache di Cerveteri
dell'ultimo secolo ed oltre un simile scempio, come quello prodotto dai troppo numerosi roghi negli ultimi mesi estivi.
La stagione calda, il maestrale e la abnorme siccità, in un certo senso collegata al fenomeno, dal punto di vista del danno irrazionale prodotto all'ambiente da un falso progresso, non bastano a dare una vera risposta a questo sistematico moto distruttivo.
L'ultimo incendio quello che ha incenerito gran parte della valle del Manganello e Monte Abatone, minacciando il Paese, Ceri, interrompendo la già pericolante ed irrisolta Settevene Palo è un simbolico attacco finale al cuore del territorio, della sua storia e radici: una sfida a Cerveteri stessa!
Fuori dai denti: l'Italia è carente di posti di lavoro, soprattutto nella protezione civile e nella manutenzione.
-Improvvido è stato lo scioglimento della guardia Forestale
-Troppo basso il numero di Vigili del Fuoco e scarse le risorse a loro disposizione
-Manutenzione stradale zero
Se una forza politica responsabile, proponesse un "roosweltiano" (e Keynesiano) new deal, assumendo centinaia di giovani a spasso come Ausiliari della Tutela Territoriale, almeno, da maggio a novembre (stagione delle alluvioni), vedrebbe burocratiche e giustificate solite litanie, sul fiscal compact, sui parametri di spesa ed altre "puttanate" che tutti subiamo, nella gabbia UE.
Poi ci sta il "non detto" ma "possibile o sottinteso": un opera di ricatto delle istituzioni locali ed altro ad assolvere magari "a conti non detti in sospeso da verificare" o altr forme di pressione in un assenza totale di legalità, giustizia: Ordine democratico.
Come si diceva ...."a pensar male si pecca ma forse poi ci si avvicina a qualcosa di vero"...
La repressione esiste solo per poveri cittadini o per chi ruba la famosa mela o super di 10km il limite di velocità o altre frescacce.
Cresce la rassegnazione, che è la coltura intensiva di moda che germina rigogliosa su queste ceneri e sfracelli.
Io scelgo una sana e consapevole rabbia: non sono nato qui, ma ho il sangue agli occhi e non voglio rassegnarmi.
Meglio essere creduto folle o una onorevole sconfitta e accettare la sfida, che una resa incondizionata vile a questa barbarie.
Cerveterani, ribelliamoci, uniamoci confrontimoci: non permettiamo che brucino ancora le radici, la bellezza e la vita.
Giovani: è il momento di scegliere una vita diversa, guerriera, curiosa, appassionata; intesa come Militanza.
Troppi parolai, primedonne, falsi intellettuali; rompicoglioni in rete, petulanti e noiosi: le cose si sanno, ma nesuno ci mette la faccia oltre il mero interesse spiccio.
Ci sarà da rimboccarci le maniche, ma ce la faremo: il futuro è dei buoni, dei generosi, dei forti, dei creativi.
Serve ora Il Coraggio.
Il fuoco che arde nei nostri cuori, spegnerà questa distruzione quotidiana.
Luca Massimo Climati per Cerveteri Libera!
(aderente alla CLN-ITALIA RIBELLE E SOVRANA)
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